Arena di Verona storia
L'arena e' il piu' celebre monumento veronese. Costruita nel I sec. d.C. negli ultimi anni di regno dell'imperatore Augusto, deve il suo nome alla sabbia che copriva l'interno della platea, nella quale si svolgevano i giochi e i combattimenti dei romani. Sembra che al suo interno non si svolgessero massacri di cristiani.Con l'avvento della cultura umanistica rinascimentale aumenta sempre piu' la consapevolezza del valore artistico del monumento,al pari della ricerca di soluzioni atte a conservarne l'integrita. Oggi,durante l'estate,vi si svolge una importante stagione lirica che ogni anno richiama apassionati d'opera da buona parte del mondo.dal 1913, centenario della nascita di Verdi, l'arena e' diventata il piu' grande teatro lirico del mondo,ed ha contribuito a far si che Verona sia stata designata dall'unesco come capitale della musica e della poesia, e dal 2001 sia stata annoverata tra le citta' il cui valore artistico e' patrimonio dell'umanita'. Verona ,entro' a far parte dell'impero romano circa un secolo prima della nascita di Cristo, E dopo un secolo venne costruito un teatro di dimensioni eccezionali,per poter soddisfare le richieste del colto pubblico dell'epoca. Durante il medioevo l'arena venne adibita a luogo per l'esecuzione della pena di morte. Verso la fine del settecento ,il sommo poeta tedesco Goethe assistette ad uno spettacolo di pallone con bracciale, uno sport molto popolare in quel periodo,e lo stesso Goethe riporto' che oltre quattromila persone erano presenti all'evento.

sembra che ai tempi in cui l'arena e' stata costruita, non ci fosse il pericolo di attacchi,inoltre la citta' dentro le mura era ormai quasi completamente costruita,per questo l'arena di Verona ,durante i primi secoli di vita, stava fuori dalle mura cittadine .
storia dell'arena di verona
Tuttavia, durante il terzo secolo ,la situazione storica era diversa,l'arena venne avvolta dalla cinta muraria che circondava la citta' di Verona,cosi' come prevedeva il progetto dell'imperatore gallieno,che la incluse /come baluardo difensivo a sud della citta',nel 265 d.C., al fine di arginare le invasioni barnariche del III secolo L'Arena,che e' di forma ellittica,e' formata da 72 arcate allineate su due livelli sovrapposti. Quando fu costruita aveva l'asse esterno di 152 metri di lunghezza e 123 di larghezza,mentre quello interno era di 73x44. Oggi invece l'anfiteatro e' lungo 139metri e largo 110.
In epoca romana conteneva 30.000 posti, attualmente meno di 25.000. a quell'epoca poteva contenere l'intera popolazione della citta' di Verona, e gli spettatori arrivavano da gran parte del Veneto ,per assistere a spettacoli quali lotte con i tori,lotte tra gladiatori e addirittura vere e proprie battaglie navali,dopo che l'anfiteatro veniva riempito di acqua. In epoca romana poteva essere riparata dalla pioggia con dei teloni, distesi con un sofisticato sistema di carrucole. L'anfiteatro romano (o arena), e' il terzo al mondo per grandezza, dopo il colosseo di Roma e
l'anfiteatro di Capua, vicino a Napoli. In epoca comunale e scaligera ,dentro il monumento si svolgevano dei veri e propri processi ,e quando tra le due parti in causa non emergeva la ragione,ci si poteva affidare alla sorte ,per mano di gladiatori ,che col loro combattimento determinavano la sorte del processo. Inoltre,fino alla prima meta' del settecento,si svolgevano giostre e tornei,mentre nell'ottocento vi venivano talvolta rappresentate delle opere teatrali in prosa,fino al 1936 ,anno in cui venne fondato l'ente lirico arena di Verona che, tramite un sovraintendente, gestiva le rappresentazioni.
arena di verona immagini e foto



foto arena di verona : cinta esterna
Alla fine del terzo secolo dopo Cristo l'impero che aveva soggiogato il mondo conosciuto iniziava ad intravedere la propria fine ,a causa della minaccia esercitata dalle popolazioni barbare. All'epoca l'imperatore in carica era Gallieno (governo' dal 253 al 268) e decise di riforzare le mura del confine nord orientale ,ricostruendo le mura che difendevano le citta', anche Verona fu interessata a tale opera nel 265 ,ed i lavori durarono 7 mesi .Per realizzare l'opera si esaurirono le risorse costruttive ,ed anzi fu necessario ebbattere numerosi edifici e monumenti per ultimare l'opera di fortificazione. Inizialmente l'arena era fuori dalle mura, ma grazie ad una oppotuna deviazione il piu' celebre monumento di Verona fu conglobato entro le mura della citta',ed ancora oggi in alcuni punti del centro sono visibili dei tratti delle mura di Gallieno. Nonostante le mura i due secoli successivi furono anni tristi per la citta', che nel 312 fu assediata dall'imperatore Costantino. Nel 403 i veronesi respinsero Alarico , re dei visigoti e nel 452 fu devastata da Attila ,re degli unni ,come peraltro molte altre citta' dell'Italia del nord. Nel 489 infine Teodorico,re degli ostrogoti,sconfisse Odoacre e fece di Verona la sua principale base militare italiana.
L'Arena di Verona e Teodorico
Come abbiamo visto ,durante il corso dei secoli l'Arena subi' enormi dannifu con tutta probabilita' all'epoca di Teodorico che vennero eseguiti importantissimi lavori di ricostruzione e restauro.
Teodorico regno in italia per trenta anni (tra il 493 e il 526 ),portando la capitale d'Italia a Ravenna. Verona ,per ragione di cuore e per la sua posizione stragica come porta verso il nord Europa tramite l'alto Adige, fu sempre molto cara a Teodorico il grande ,che vi abito' per lunghi periodi. Anche Verona ,quindi ,beneficio' del periodo di pace e rinascita dei trent'anni del regno di Teodorico , ed oltre all'arena furono restaurate ed allargate le mura delle citta' di Verona . Le nuove mura di Teodorico comprendono anche l'arco dei gavi ,che era una vera e propria porta della citta' e, andando a chiudere l'ansa dell'adige sotto le mura di gallieno ,anche l'arena.
Il medioevo
Nel 589 ci fu una inondazione che reco' gravi danni al monumento simbolo di Verona, ed ancora i due terremoti del 1116 e 1117 ,e quello del 1183 , distrussero quasi tutta la cinta esterna dell'arena di Verona.
Come se non bastasse ,l'arena dovette superare le invasioni degli ungari ed essere usata come cava di marmo .
fu nel tredicesimo secolo che si interruppe' la sequenza distruttiva e si fecero dei restauri .
In epoca comunale e scaligera l'anfiteatro veniva usato per risolvere delle dispute giudiziarie : quando la giustizia non riusciva a svolgere il suo corso con esattezza ,ad esempio un processo incerto, le parti in causa ingaggiavano dei lottatori ( i campioni ) che ,nudi e cosparsi di olio , decidevano le sorti della vicenda.
Dante ,che assistette personalmente a tali combattimenti ,li cita nella divina commedia :
'Qual sogliono i campion far nudi e unti
avvisando lor presa e lor vantaggio,
prima che sien tra lor battuti e punti;
e sì rotando, ciascun il visaggio
drizzava a me, sì che 'ntra loro il collo
faceva e i piè continuo viaggio. '
(Dante Alighieri, Inferno - Canto sedicesimo, vv. 22-27.)
il rogo del 1276 nell'arena di Verona
I catari furono una importante alternativa alla fede cattolica tra il dodicesimo e trecicesimo secolo. La chiesa reagi' con ferocia ne confronti di quel movimento religioso ,ormai diffuso in tutta europa, che minacciava le fondamenta della chiesa cattolica romana.Nel 1276 ,al culmine della persecuzione, i vescovi delle chiese di Desenzano e Bagnolo San Vito ,oltre a numerosi prefetti ,si asserragliarono nella rocca di Sirmione ,dove furono arrestati e condotti all'arena di Verona : tutti i 174 prefetti furno posti al rogo e bruciati vivi ,era il 13 febbraio del 1278. Fu il rogo piu' numeroso e brutale della storia d'Italia .
