LA REGINA ELISABETTA PRIMA D'INGHILTERRA E SHAKESPEARE
L'espansione dell'alfabetizzazione ,iniziata da Erasmo e da Thomas More,continuo' sotto Elisabetta prima ,e prima della fine del suo regno il livello di alfabetizzazione tocco circa il 30 percento : una cifra enorme per l'epoca. La lingua inglese raggiunse il piu' alto livello di sviluppo,come testimoniato dai lavori di Shakespeare ,degli altri elisabettiani (Marlowe su tutti) e dalla traduzione della bibbia da parte di re Giacomo.Sebbene le testimonianze sulla giuventu' di shakespeare siano molto limitate,si sa abbastanza per poter ritenere il "bardo inglese" un prodotto della rivoluzione culturale,avviata mezzo secolo prima,da erasmo e tommaso moro. Shakespeare inizio i suoi studi a 5 anni,e al settimo anno di eta' sarebbe stato iscritto ad una "grammar school" ,dove avrebbe studiato la lezione di Erasmo e i lavori di Plauto e Terenzio.
Nella stesura dei capolavori shakespeariani ,l'influenza di Thomas More e' visibile nel Riccardo terzo ,la cui fonte principale e' proprio il "History of King Richard the Third" di Thomas More,e nella collaborazioni da parte di Shakespeare alla stesura di un play sulla vita del More.
Il play,scritto da Anthony Munday,fu respinto dai censori,e Shakespeare riscrisse diverse sezioni,nel tentativo di renderlo accettabile,cosi' che potesse essere rappresentato in scena. In una scena,Shakespeare mostro' More, nella parte di sceriffo di Londra,sedare una rissa tra forestieri in un giorno di maggio del 1517.
In seguito ,Shakespeare,ritrasse more a colloquio conun cancelliere,nel tentativo di combattere la corruzione del potere e della ricchezza. In questo modo,Shakespeare dipinse more come un modello per chiunque ,desideroso di essere uno strumento di io per la ricerca del bene comune. Questi stessi valori venenro ripresi dal sommo poeta e drammaturgo inglese nella sua opera,e contribuirono ,per mano dello stesso Shakespeare,allo sviluppo di una coscienza collettiva e alla formazione dello spirito inglese,come nessun altro.
La decadenza della " eta' dell'oro" inizio' quando in Europa , e nella stessa Inghilterra,furono reintrodotte le idee di Aristotele ,reintrodotte con la parvenza di nuove forme ,simili ad un" empirismo filosofico" . Infine ,la regina Elisabetta I , che non aveva eredi al trono,scelse come suo erede una persona,Giacomo I, che non era orientato alla causa del rinascimento inglese,e questo fattore accelero' il processo di decadenza. Giacomo I respinse l'aspetto piu' importante della rivoluzione di Elisabetta : la creazione di un popolo istruito.
Sintomatica in tal senso e' l'ascesa di uomini come Bacon ,secondo cui l'educazione delle classi lavoratrici avrebbe causato una carenza di artigiani e di agricoltori ,e portato l'Inghilterra all'indigenza.
'Questa regale fanciulla ,nonostante sia
ancora in fasce,promette al mondo mille
benedizioni.
Lei sara' di esempio a tutti i principi del
suo tempo e ad i loro successori; tuttavia
pochi di coloro che oggi sono in vita
vedranno tanta perfezione.
La regina di Saba non ebbe piu' saggezza e
virtu' di questa anima pura :
le virtu' che adornano il nostro odierno
sovrano,saranno in lei doppie.
Ella sara' nutrita' dalla verita', e sempre sarà
consigliata da pensieri santi e celeastiali;
sara' amata dai suoi sudditi e temuta dai suoi
nemici,che abbasseranno la testa
per il peso del dolore.
Il bene crescera' con lei,e nel suo regno ogni
uomo mangera' l'uva in pace,all'ombra della
vite che egli stesso avra' piantata.
tutti coloro che le staranno intorno deriveranno
la loro grandezza dall'onore e non dal sangue.
questa pace non morira' con lei poiche', come
la vergine fenice ,dalle sue ceneri ne nascerà
un'altra ugualmente degna di ammirazione.
cosi' un re altrettanto grande siedera' sul
trono di inghilterra.
La pace l'abbondanza,l'amore ,la verità ,
il terrore,che prima obbedivano a questa
fanciulla,apparterranno a lui.
Per la felicita' di Inghilterra ella vivrà
fino alla vecchiaia,quando i santi la vorranno
in loro compagnia;ella morira' vergine,
giglio immacolato,e tutto il mondo la piangerà.
William Shakespeare
(Enrico Ottavo atto V ,scena V)
biografia di Elisabetta I
Con una tale madre e con Cranmer (l'arcivescovo di Canterbury) come padrino ,lei rappresentava dalla sua nascita il principio di separazione da Roma, ma gli oppositori a di questo movimento non diedero' molta importanza all'avvento di Elisabetta I nel mondo. L'ambasciatore di Carlo V,a malapena si degno di menzionare il fatto che Enrico VIII aveva dato alla luce una figlia,ed entrambi i suoi genitori erano un poco amareggiati che non fosse nato un maschio.
Gli fu comunque data precedenza rispetto a Maria, nella linea di successione,la sedicenne sorella,che mai dimentico' una tale offesa. Dopo la decapitazione di Anna Bolena,tuttavia, Elisabetta perse il titolo di erede al trono,ed i suoi primi anni di infanzia non furono felicissimi. La sorella di Elisabetta, Maria la cattolica, una volta diventata regina sposo' Filippo II di Spagna. Questo faceva ,di fatto,dell'Inghilterra ,una sorta di provincia Spagnola. Sebbene il popolo vedesse di buon occhio una alleanza contro la Francia,questo legame con gli spagnoli contrastava con gli interessi dell'Inghilterra,che con Enrico VIII (padre di Elisabetta e Maria),aveva iniziato ad affermarsi come potenza militare e mercantile .
Inoltre vi era una sorta di contrapposizione spirituale tra spagnoli ed inglesi. I primi cattolici e conquistatori , i secondi antipapisti e fautori del libero mercato. Alla morte della sorellastra Maria,dunque, Elisabetta I diventa regina di Inghilterra. Eredito' il regno in una situazione difficilissima,tuttavia fu eccellente interprete della volonta' del suo popolo rifiutando le nozze con Filippo II ,sia ripristinando ,come suo padre enrico vIII , il distacco dalla chiesa di Roma: sebbene, infatti,i cattolici ,appoggiati da Roma,erano molto potenti, e' altrettanto vero che i protestanti erano in numero doppio rispetto ai cattolici, in Inghilterra.
Il papa Pio V ,quindi,scomunica la neo regina di Inghilterra,creando cosi' un problema politico oltre che religioso : per i cattolici,infatti,la regina scomunicata non era degna di obbedienza,bensi di essere detronizzata o addirittura uccisa.
A minare il trono della regina vi erano ,da un altro fronte,i presbiterani e i puritani. Con queste premesse ,quindi,si affacciava all'orizzonte una guerra con la Spagna,anticipata da una politica ostile tra le due potenze ,nei mari e nelle terre d'europa. Ad esempio in francia elisabetta appoggia gli ugonotti,in Olanda i ribelli.
in mare ,la sfida della marina inglese a quella spagnola e' simboleggiata da Francis Drake,che solchera' i mari dell'intero globo saccheggiando le navi e i porti spagnoli, ed al suo ritorno verra' nominato cavaliere dalla stessa regina.
La guerra era alle porte quindi ,e fu dichiarata dagli spagnoli col pretesto dell'uccisione di Maria Stuarda. Maria Stuarda era cugina di Elisabetta e regina di Scozia ,e da questa era stata accolta quando i protestanti avevano preso il potere in scozia. Dopo la scomunica di Elisabetta,i cattolici consideravano Maria Stuarda la loro regina,ed i servizi segreti inglesi scoprirono un complotto di Maria nei confronti di Elisabetta , che fu costretta a condannare a morte la cugina. Questo ultimo aspetto e' tuttavia controverso,perche' secondo alcune fonti,mancherebbero le prove della congiura.
La triste fine di Mary si Scozia ,le mise di fronte agli occhi dei cattolici ( e degli spagnli) come una eroina ,martire ,in difesa del cattolicesimo. E fu soprattutto in nome della difesa di tale simbolo,che gli spagnoli inviarono la loro immensa flotta ,conosciuta nel mondo col nome di invincibile armata, per deporre la regina di Inghilterra. Grazie alla maggiore abilita' della flotta inglese, inferiore (in numero) ,e alle avverse condizioni metereologiche,che penalizzarono gli spagnoli ,la flotta della regina ottiene una insperata vittoria : la spagna cosi',si avvia al suo lento declino ,l'Inghilterra e formare non solo un potentissimo impero,di cui ancora oggi si odono gli echi e le influenze,ma soprattutto grazie al genio di Shakespeare e dei tragici elisabettiani,un periodo di fiorente produzione letteraria e teatrale ,e di conseguente influenza culturale che portera l'inghilterra elisabettiana ad essere conosciuta come " eta' dell'oro " ,e dar vita una vita culturale che raggiunse le vette toccati prima soltanto dai greci del quinto secolo avanti Cristo.