Trama Giulio Cesare
Questo dramma romano e' stato presumibilmente scritto tra il 1599 ed il 1600. Nel narrare la storia del grande Giulio Cesare, Shakespeare anticipa i temi dell'imminente Amleto,del quale vediamo i dubbi nel personaggio di Bruto,diviso tra l'amore per Cesare ed il pericolo che lo stesso Cesare,in odore di dittatura,rappresenta per roma.Nel dramma si racconta della congiura ,che ebbe origine nel 44 avanti Cristo,e della morte di Cesare che segui' tale congiura.
Famosa la scena delle orazioni sul cadavere di Cesare,in cui si manifesta la volubilita' del popolo, abbraccia nel giro di pochi minuti prima la causa di Bruto ,che aveva giustificato i motivi dell'uccisione di Cesare,quindi quella di Antonio,che aveva difeso cesare.
I congiurati sono cosi' costretti a fuggire ,ma sia Cassio che Bruto muoiono nella mitica Filippi, dove Bruto aveva incontrato lo spirito di Cesare.
giulio cesare shakespeare personaggi
BRUTO
un difensore della repubblica che crede fortemente in un governo guidato dal voto dei senatori. Mentre Bruto ama Cesare come amico,e' contrario alla dittatura . Queste due anime sono in conflitto,il secondo aspetto prevarra'. Bruto e' il solo cospiratore che agisce per senso dell'onore e per il bene della repubblica di Roma. A differenza di Cesare ,Bruto riesce a separare la sua vita pubblica da quella privata, dando priorita' alla materia di stato. Bruto riassume in se le virtu' dell'antica Roma. Lacerato dalle sue anime ,entrambi nobili ,una verso Cesare e l'altra verso lo stato, Bruto e' il vero eroe tragico del dramma.GIULIO CESARE
Un grande senatore e generale romano,recentemente ritornato a Roma in trionfo dopo una strepitosa campagna militare. Mentre il suo fidato Bruto era logorato dai sospetti riguardo Cesare come dittatore,questi rifiutava la corona per tre volte in pubblico. cade tuttavia nella trappe di idolizzare se stesso. Ignora tutti i presagi,dimostrando una non completa conoscenza della vita terrena al di fuori dell'ambito militare.ANTONIO
Un amico di Cesare. Per salvare la sua vita si dichiarera' dalla parte dei traditori dopo l'uccisione di cesare. In realta' guidera' l'esercito che sconfiggera' i ribelli . La sua retorica convincera' il popolo che Antonio pianga Cesare esclusivamente per senso di giustizia,ma nel proseguo del dramma emerge la sua natura ambiziosa ,ad esempio quando ,dopo aver formato il triumvirato, con Ottaviano e Lepido,trama contro quest'ultimo per accrescere il suo potere.CASSIO
Astutamente convince Bruto ad entrare nel gruppo dei congiurati,tramite una lettera dove dice che il popolo e' dalla loro parte. A lui non piace la divinizzazione di Cesare agli occhi dei romani. Trova il successo nella sua impresa,ma perde la sua integrita'OTTAVIANO
Il figlio adottivo di Cesare e designato successore. Ottaviano,che stava viaggiando fuori dai confini dell'impero romano,torna a Roma dopo la morte di Cesare, E si unisce a Marco Antonio per sconfiggere i ribelli.CASCA
Un politico che si oppone al sempre crescente potere di Cesare. Riferisce ai cospiratori , come cesare rifiuta per tre volte la corona,acclamato dal popolo,spiegando che per lui Cesare stava fingendo di non avere ambizione,per ingannare il popolo .CALPURNIA
La moglie di Cesare,che presagisce la morte del marito la notte prima dell'esecuzione,e prova in tutti i modi di impedire a cesare che vada in senato .giulio cesare shakespeare: riassunto
RIASSUNTO GIULIO CESARE SHAKESPEARE ATTO I
Il celebre dramma romano si apre con la scena dei due tribuni Marullus e Flavio, che rimproverano dei cittadini romani per via della loro cieca fiducia in Cesare. Sono molti,infatti, nell'impero romano, che pensano che Cesare ormai stia diventando troppo potente, arrogante, e debba essere fermato .I due uomini rimuovono delle decorazioni dalle statue di Cesare, nonostante a farlo mettano in pericolo la loro stessa vita. Poco dopo,vediamo per la prima volta Cesare in scena. Che guida una processione attraverso le strade di Roma. Un vecchio cieco tra la folla urla a Cesare
" guardati dalle idi di marzo " (il 15 di marzo),una premonizione che cesare ignora .Cassio,anche lui tra quelli che ha paura che cesare diventi troppo potente,inizia a convincere Bruto,persona di cui Cesare nutre la piu' profonda stima e fiducia,che prende tempo e ,seppur molto titubante, promette che ci pensera' . Casca ,un'altro cospiratore, riferisce a Bruto ulteriori informazioni sul crescento pericolo che Cesare si trasformi in un dittatore. L'atto si chiude con l'adesione di Casca alla causa di Bruto.
RIASSUNTO GIULIO CESARE SHAKESPEARE :ATTO II.
Bruto non puo' dormire ,rivelando per la prima volta le sue paure che Cesare stia diventando troppo potente. Una lettera convince ulteriormente Bruto ad aderire alla congiura. Durante una riunione dei ribelli,questi propongono di eliminare non solo Cesare ma anche Marco Antonio. Bruto si oppone a questa idea. Porzia,la moglie di Bruto ,preoccupata per suo marito ,inizia a cercare di scoprire il motivo dei troppi pensieri di Bruto. Calpurnia,moglie di Cesare,sveglia suo marito dopo avere avuto un incubo ,e dice a Cesare che il suo sogno pronosticava un destino funesto ,e cerco' di convincere Cesare di non andare al senato : anche questa seconda premonizione verra' ignorata da cesare.Decius Brutus va da Cesare ,e questi dice che non andra' al senato , ma per mezzo della adulazione Cesare viene convinto ad andare al senato. Artemidoro aspetta in una strada con una lettera di avvertimento per Cesare,con la speranza di evitare la morte di Cesare. L'indovino che aveva avvisato cesare dicendogli " guardati dagli idi di marzo " aspetta in una stretta via ,anche lui sperando di riuscire ad avvisare cesare della congiura. Decius Brutus riesce a sventare la consegna della lettera da parte di Artemidoro. Dopo avere avuto delle premonizioni, la moglie di Cesare implora il marito di non andare in senato,ma questi , sprezzante del pericolo :
"il codardo muore molte volte in vita sua,il coraggioso,muore quell'unica volta"
ATTO III
Cesare tratta con disprezzo l'indovino,dicendogli che oggi sono gli idi di marzo,l'indovino risponde che la giornata non e' ancora finita. Decius Brutus riesce a sventare la consegna della lettera da parte di Artemidoro. Un senatore chiede a Cesare un favore politico,Cesare lo rifiuta ,e i cospiratori uccidono Cesare.
Marco Antonio scappa ,fingendo di trattare gli assassini di Cesare come amici. Chiede ,ed ottiene, di poter parlare alla folla al funerale di Cesare. Cassio pensa che sia pericoloso,ma Bruto non e' d'accordo , permettendo cosi' a Marco Antonio di pronunciare uno dei discorsi piu' celebri della storia.
Marco Antonio svela il suo odio per i cospiratori mentre Bruto e Cassio spiegano ai cittadini romani il motivo del loro gesto, guadagnando consensi. Al discorso del funerale Marco Antonio riesce a prendere la folla e facendo sentire loro rimorso ,costringendo Bruto e Cassio alla fuga , sotto minaccia della folla inferocita. Un poeta chiamato Cinna che ha la sola sfortuna di portare il nome di uno dei cospiratori ,viene ucciso scambiato dalla folla per uno degli assassini di Cesare. Una prova che Shakespeare ritiene insensate le ragioni della folla.
Il discorso di Marco Antonio nel film Giulio Cesare con Marlon Brando nel ruolo di Marco Antonio.
RIASSUNTO GIULIO CESARE SHAKESPEARE :ATTO IV.
Il triumvirato (Ottaviano ,Marco Antonio e Lepido ) decide quali dei cospiratori moriranno e quali vivranno. Marco Antonio assicura Ottaviano che Lepido non avra' un reale potere .I due organizzano come contrastare le forze di Bruto e Cassio. Bruto ,intanto ,e' furioso con Cassio,che non si sarebbe comportato lealmente, tuttavia Bruto lo perdona. Porzia e' morta ,e con lei altri cento senatori ,l'esercito di Antonio e Ottaviano si muove contro Bruto e Cassio. Bruto incontra lo spirito di Cesare,che gli da appuntamento a Filippi.RIASSUNTO GIULIO CESARE SHAKESPEARE :ATTO V
Nelle pianure di Filippi si incontrano i due eserciti .Le forze di Cassio vengono sopraffatte da quelle di Marco Antonio, ma quelle di Bruto hanno la meglio su quelle di Ottaviano. Per un equivico Cassio si uccide , Bruto capisce che non puo' sottrarsi al suo destino e chiede ad alcuni soldati di ucciderlo. Nessuno lo fara', cosicche dovra gettarsi sulla sua stessa spada per uccidersi da se.
A differenza di Dante Alighieri,che colloca Bruto nel peggior posto dell'inferno, , Shakespeare considera Bruto l'unico cospiratore di animo nobile. Alle parole di Antonio rendere giustizia a Bruto :
"era il romano piu' nobile ,tra tutti i cospiratori l'unico che ha agito cercando il bene di Roma e non per invidia del grande Cesare. Egli solo si uni' a loro con onesta' e per il bene di tutti. La sua vita era nobile, e gli elementi cosi' equilibrati in lui ,che la natura potrebbe ergersi e annunciare a tutto il mondo : questo era un uomo"