CAPITOLO 7
Gli animali adesso affrontano un inverno di profonda fame, ed era necessario effettuare scambi con il mondo esterno per ottenere del cibo. Alla riunione della Domenica Clarinetto annuncia che le galline dovranno consegnare tutte le uova.Le galline reagiscono e si ribellano, ma sono messe a dura prova da Napoleone, che ordina a tutt gli animali di non permettere alle galline di avere anche un solo boccone di cibo. Le galline provano a resistere, ma dopo che molte di loro sono morte di fame desistono ed accettano il sacrificio imposto.
Nel frattempo, i maiali diffondono menzogne sul conto di Palla di Neve, che viene accusato di dirigere una delle fattorie del vicinato, e di intrufolarsi la notte nella fattoria degli animali per compiere dei sabotaggi non meglio precisati. Tutte le sfortune che adesso la popolazione sta affrontando sono causate di Palla di Neve, la cui funzione adesso è quella di capro espiatorio.
Napoleone finge di investigare in maniera ancora più approfondita su Palla di Neve, e presto annuncia di avere scoperto che Palla di Neve è stato in combutta con il fattore Jones fin dall'inizio. Clarinetto annuncia che la rivelazione di Napoleone si basa su documenti che i maiali hanno recentemente scoperto.
Gli animali sono sconvolti e non riescono a credere a queste accuse. In particolare Gondrano, il cavallo, non si lascia convincere che Palla di Neve sia capace di compiere azioni così infamanti. Gondrano difende Palla di Neve ma Clarinetto lo persuade dicendo che è lo stesso Napoleone a dichiarare che Palla di Neve è un agente segreto del fattore Jones.
Alcuni che hanno assistito alla difesa di Gondrano nei confronti di Palla di Neve, continuano a credere all'innocenza di Palla di Neve. Napoleone, che adesso raramente si presenta agli altri, ed è sempre accompagnato da una scorta di cani feroci, comanda ai suoi cani di attaccare e catturare quattro maiali scelti tra i più convinti oppositori. I quattro maiali,pur essendo innocenti, sotto tortura sono costretti ad ammettere di essere complici di Palla di Neve. Altri tre cani attaccano Boxer, che riesce invece a difendersi. I quattro maiali catturati, dopo l'estorta confessione sono dichiarati a morte e dati in pasto ai cani.
Anche altri animali presto confesseranno i loro crimini (in realtà mai commessi) e saranno condannati a morte. Boxer prova a capire cosa stia succedendo, ma l'unica conclusione a cui riesce arrivare è quella di lavorare ancora più duramente.
CAPITOLO 8
Dopo le esecuzioni, Berta (Clover) ricorda che uno dei sette comandamenti è stato trasgredito, quello che impedisce l'uccisione di animali. Berta chiede a Muriel di leggere il comandamento :'Nessun animale ucciderà un altro animale senza ragione'
Berta non ricordava di aver sentito prima la parole 'senza ragione', effettivamente aggiunte dai maiali per avere un pretesto di uccidere, ma presto si convince di sbagliarsi. Gli animali passano l'anno seguente lavorando più duramente che mai. Clarinetto esorta loro a compiere grandi sforzi, dicendo loro che l'efficenza della fattoria è aumentata enormemente dopo l'ultima tentata ribellione, anche se tutti sanno che, segretamente, gli animali nelle loro case soffrono la fame. Napoleone, che adesso è conosciuto come 'il nostro leader' ed è diventato uno spietato dittatore, si vede sempre meno in pubblico, e sempre circondato da cani feroci.
Tramite Whimper come intermediario, Napoleone era intento a trattare con Frederick e Pilkington (i fattori delle fattorie confinanti) la vendita di una partita di tronchi d'albero che ancora non si è riusciti a vendere. Intanto si sparge la voce che Frederick sta per attaccare la fattoria degli animali. Gira voce che si è scoperto un complotto ordito da Palla di Neve per uccidere Napoleone. Tre galline confessano che Palla di Neve vive a Pinchfield (la fattoria di Frederick), e che fa parte del complotto. Le galline sono condannate a morte.
Napoleone annuncia che la partita di tronchi sarà venduta a Pilkington (che è una persona onesta) e tra le due fattorie si instaura amicizia e collaborazione. Mentre le trattative vanno avanti, viene terminato il Mulino a vento. Gli animali festeggiano questo magnifico avvenimento. Tutti gli animali si congratulano con Napoleone. Qualche giorno dopo viene convocata una riunione nel granaio, in cui viene annunciato che la partita id legna è stata venduta a Frederick. Gli animali sono increduli, ma subito Clarinetto spiega che la strategia usata da Napoleone è stta quella di simulare di essere amichevole con un vicino, mentre segretamente trattava con l'altro ad una cifra maggiore. I maiali sono estasiati dalla furbizia di Napoleone.
La vendita va in porto, l'avvocato organizza il trasporto della legna fuori dalla fattoria e di recapitare le banconote a Napoleone. Tre giorni dopo, si scopre che le banconote sono false. Napoleone raduna gli animali e pronuncia la condanna a morte di Frederick. Allo stesso tempo, mette in guardia che Frederick e i suoi uomini stanno per attaccare la fattoria, e manda dei piccioni con dei messaggi di richiesta di aiuto alla fattoria di Pilkington.
L'attacco arriva il mattino successivo. Quindici uomini, di cui sei con una pistola, si avvicinano alla fattoria. Stavolta il nemico e troppo forte, e l'unica speranza di vittoria è appesa alla risposta dei piccioni. I piccioni arrivano, ma la risposta di Pilkington è : '
ben vi stà'.
La battaglia prende presto un esito favorevole agli uomini, che si rifugiano nei fabbricati della fattoria. Gli uomini piazzano dell'esplosivo nel mulino e lo fanno esplodere. Il mulino adesso non esiste più. La rabbia degli animali riaccende loro il coraggio e si lanciano contro gli uomini in una battaglia ferocissima in cui scorre molto sangue da entrambe le parti, ma alla fine si conclude con la fuga degli uomini.
Gli animali sono sconsolati per la perdita del mulino, ma i maiali portano l'attenzione alla memorabile vittoria appena ottenuta, un avvenimento storico che sarà ricordato negli anni successivi come la battaglia del mulino. Nella allegria generale, ci si dimentica anche dell'affare delle banconote false.
Qualche giorno dopo, i maiali scoprono, in una cantina, una cassa di Whisky.Quella notte dalla casa si udirono festeggiamenti e canti e schiamazzi. Ancora una volta i maiali avevano modificato a loro piacimento uno dei sette comandamenti, che adesso dice: 'nessun animale berrà alcohol in eccesso'. L'aggiunta delle parole in eccesso, adesso consentiva il consumo di alcolici.
CAPITOLO 9
I lavori per la ricostruzione del mulino iniziano subito dopo le celebrazioni. Gondrano (Boxer) lavora sempre più duramente, nonostante le ferite riportate in battaglia. I suoi pensieri adesso attendono la pensione, che è prevista per il prossimo anno dalle leggi della fattoria degli animali. Nel frattempo, vi è da sopportare un'altro inverno freddo e con poco cibo. Clarinetto imbonisce gli animali con dati statistici che provano quanto adesso la fattoria è più produttiva rispetto ai tempo di Mr Jones, anche se molti non ricordano neanche più la vita ai tempi di Mr Jones.Lo sforzo degli abitanti della fattoria aumenta, è necessario sempre più lavoro, anche a causa della nascita di trentuno maialini l'anno precedente. Napoleone dichiara che deve esere costruita una nuova scuola per i maialini, cui viene insegnato a tenere le distanze dagli altri animali.
La scuola ed il nuovo mulino necessitano di ulteriori risorse. Le patate ed ogni uovo sono venduti. Allo stesso tempo vengono ridotte le razioni di cibo. I maiali fanno della birra dall'orzo dei raccolti precedenti.
Riappare Mosè e di nuovo circolano i suoi racconti sul paradiso della montagna di zucchero candito. Stavolta i maiali tollerano Mosè, che con la sue speranze aiuta gli animali a sopportare le fatiche e li stenti.
I lavori attorno alla fattoria continuano durante l'estate, come al solito, è Gondrano a svolgere i lavori più pesanti. Quello che un tempo era un possente cavallo ormai è anziano e menomato dalle ferite in battaglia, e presto collassa.
Tutti gli animali si precipitano in soccorso, e Grondano torna mestamente nella stalla, Clarinetto promette di mandarlo dal veterinario per curarlo. Gli animali si prendono cura di lui per qualche giorno, quando arriva un furgone che porta via Grondano. Nessuna riconoscenza per anni di duro lavoro: Grondano viene venduto per essere macellato.
Tre giorni dopo Clarinetto annuncia che Grondano è morto in ospedale. Per commemorare degnamente il defunto, si terrà un banchetto a cui sono ammessi solo i maiali.
CAPITOLO 10
Sono passati molti anni ed ora molti animali della fattoria sono sono morti o si apprestano ad invecchiare. Il mulino a vento è stato terminato e porta buoni profitti alla fattoria. Un'altro mulino sta per essere costruito per generare elettricità. Non si parla più di un week end fatto di tre giorni o degli altri agi che il mulino avrebbe dovuto portare con la sua realizzazione. La fattoria sta diventando sempre più ricca, ma gli animali non sembrano beneficiarne.Ci sono molti maiali e cani adesso nella fattoria. I maiali sono tutti impegati nelle faccende burocratiche della gestione della fattoria, e non sono disponibili a compiere lavori faticosi. Clarinetto dice alla popolazione che i lavori dei maiali sono di vitale importanza per la fattoria, ed elenca le cose che sono state migliorate nella fattoria, diventata sempre più efficiente, tuttavia, gli animali non sembrano beneficiare in alcun modo di questa efficienza.
Ciononostante, la fattoria degli animali rimane la sola fattoria in Inghilterra ad essere posseduta dagli animali, e gli animali ne sono enormemente orgogliosi.
Arriva l'estate. Un giorno, mentre gli animali tornano dal lavoro, Berta nitrisce vistosamente. Gli animali corrono a vedere cosa succede, ed ai loro occhi si presenta una scena incredibile: Clarinetto che cammina in posizione eretta, su due zampe. In quel momento appaiono tuti gli altri maiali, compreso Napoleone, che camminano in piedi.
Gli animali sono scioccati, questo va contro uno dei comandamenti. Proprio quando qualcuno sembra voler chiedere chiarimenti, le pecore cantano in coro il comandamento modificato: 'Quattro gambe bene, due gambe meglio'.
Gli ultimi dubbi svaniscono con il rientro dei maiali. Berta si reca a leggere i comandamenti, che adesso non ci sono più e sono stati sotituiti da un solo comandamento:
'Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.'
Adesso , i maiali e le loro scrofe iniziano ad indossare vestiti umani e portare con se le fruste. Entrano sempre più in affari con i fattori del vicinato. Un giorno, i maiali invitano i fattori vicini ad ispezionare la fattoria. Dopo l'ispezione, i maiali ed i fattori si rinchiudono in casa per una festa. Dopo un certo tempo, si odono urla e schiamazzi. Gli altri animali, curiosi e attratti dal rumore, si avvicinano a vedere cosa sta succedendo.
Essi guardano attraverso le finestre e vedono i maiali seduti attorno ad un tavolo del soggiorno , giocando a carte con gli umani, che si congratulano con i maiali per l'efficienza della fattoria ottenuta usando così poca razione di cibo. Napoleone esprime felicità per aver posto fine alle incomprensioni con le fattorie vicine. Gli animali che assistono alla scena non riescono più a distinguere chi sono gli uomini e chi sono i maiali.