temi Amleto
il tema della vendetta
Sebbene l'Amleto sia una tragedia di vendetta, il suo personaggio principale non e' capace di vendicarse dell'omicidio di suo padre. Per vari motivi continua a rimandare il suo intento. Le cause di questo rimandare sono state fonti di dibattito per secoli, e ancora oggi Amleto simboleggia persona dubbiosa, indecisa, il tipo di persona che pensa molto ed agisce troppo poco.Ovviamente Amleto e' un personaggio molto piu' complesso di quanto puo' apparire dopo questa prima analisi. Shakespeare non ci fornisce una interpretazione negativa del comportamento di Amleto, non chiarisce se l'inazione e' preferibile all'azione o vicerversa. Infatti, nel dramma, anche i personaggi che agiscono non hanno fine migliore di quella di Amleto: Claudio, Gertrude, Laerte agiscono, e pagano le conseguenze delle loro azioni e , a differenza di Amleto si pongono meno problemi morali.
il tema della morte
Il tema della morte avvolge l'opera fin dal suo inizio, dove il fantasma del padre di Amleto introduce l'idea della morte e delle sue conseguenze. Il fantasma rappresenta la rottura dell'ordine sociale accettato. Il disordine e' stato causato dalla morte non naturale del re, presto seguita da una serie di morti, suicidi, vendette e morti accidentali.La causa del poco agire e molto pensare di Amleto sono i problemi morali che si pone. Amleto teme di corrompersi in funzione di un giudizio nella vita dopo la morte. Teme che a tentarlo siano spiriti negativi che anno assunto le sembianze del fantasma di suo padre. Il celebre monologo essere o non essere, e' dedicato alla morte, ed alle conseguenze che avrebbe nel giudizio divino il togliersi la vita da se stessi, "con la semplice lama di un pugnale".
Amleto: temi principali e riflessioni
il tema della follia
Durante l'intero svolgimento della tragedia, il giovane principe continua a meditare sul significato della vita e della morte. Shakespeare ci mostra lo spirito di Amleto, e stavolta lo spettro di Amleto e' visibile anche agli altri personaggi, a differenza del Macbeth , che e' l'unico a vedere lo spirito di Banquo, e dei personaggi del sogno di una notte di mezza estate, che non percepiscono la presenza degli spiriti.Amleto non vede la morte come una cosa negativa, vede la morte come un sogno. Un bel sogno se si muore con la coscienza pulita, un cattivo sogno nel caso contrario:
Potrei vivere nel guscio di una noce e credermi re d’uno spazio infinito, se non fosse per certi cattivi sogni.
[Amleto, Atto II. Scena II]
La follia di Amleto e' una follia ambigua. Sembra una follia simulata per trarre vantaggio dal fatto di apparire folle, per non far sospettare al re il suo piano di vendetta. Da secoli, i critici si chiedono se la follia del principe di Danimarca sia reale o simulata. Quando Amleto e' da solo, o con persone di cui si fida (Orazio) e' completamente consapevole e lucido, e capace di profonde riflessioni.
Nelle altre occasioni, finge di essere matto perche' e' consapevole del suo ruolo di vendicatore, e ritiene quella di fingere la follia la cosa piu' sensata in quel ruolo. Amleto non e' il solo personaggio ad interpretare la follia. Viene rappresentata anche la tragedia di Ofelia. La pazzia di Ofelia e' chiara, e causata dalle troppe sofferenze e aspettative deluse della sua vita: La morte di suo padre e contemporaneamente essere respinta da Amleto.
Se la follia e' apparenza, il resto e' realta'. Il dilemma e' cosa e' reale e cosa no. Il re defunto e' davvero stato morso da un serpente come si dice, oppure e' stato avvelenato?
Il fantasma viene dall'inferno oppure aiuta Amleto a capire come si sono davvero svolte le cose? Poiche' Amleto non e' sicuro della affermazione del padre-fantasma, decide di fingersi matto mentre cerca di scoprire la verita', di provare che suo zio e' l'assassino del padre di Amleto. Anche il duello finale appare ai protagonisti che non partecipano al complotto come un innocente gioco.